Lungo il cammino

Edicole, chiese e paesaggio

3° Tappa - Edicola Votiva dedicata alla Sacra Famiglia – Campocavallo

Dalla chiesina del prodigio il cammino prosegue verso la campagna lungo via Cagiata, un’antica strada rettilinea testimonianza delle centurie in cui era suddiviso il territorio in epoca romana. Questo tratto è molto piacevole perché a mano a mano ci si immerge sempre di più nel verde fino ad arrivare nei pressi del fiume Musone, in una area rigogliosa punto di partenza anche di percorsi ciclopedonali e perfetta per attività di pesca e birdwatching.

 
 

Qui si trova la prima delle tre edicole dedicate alla Sacra Famiglia, in particolare all’episodio della Presentazione di Gesù al Tempio, come raffigura il dipinto posto nel tempietto.

 
 

Luca 2.22-40

Quando venne il tempo della loro purificazione secondo la Legge di Mosè, portarono il bambino a Gerusalemme per offrirlo al Signore, come è scritto nella Legge del Signore: ogni maschio primogenito sarà sacro al Signore; e per offrire in sacrificio una coppia di tortore o di giovani colombi, come prescrive la Legge del Signore. Ora a Gerusalemme c'era un uomo di nome Simeone, uomo giusto e timorato di Dio, che aspettava il conforto d'Israele; lo Spirito Santo che era sopra di lui, gli aveva preannunziato che non avrebbe visto la morte senza prima aver veduto il Messia del Signore. Mosso dunque dallo Spirito, si recò al tempio; e mentre i genitori vi portavano il bambino Gesù per adempiere la Legge, lo prese tra le braccia e benedisse Dio: «Ora lascia, o Signore, che il tuo servo vada in pace secondo la tua parola; perché i miei occhi han visto la tua salvezza, preparata da te davanti a tutti i popoli, luce per illuminare le genti e gloria del tuo popolo Israele». Il padre e la madre di Gesù si stupivano delle cose che si dicevano di lui. Simeone li benedisse e parlò a Maria, sua madre: «Egli è qui per la rovina e la risurrezione di molti in Israele, segno di contraddizione perché siano svelati i pensieri di molti cuori. E anche a te una spada trafiggerà l'anima». C'era anche una profetessa, Anna, figlia di Fanuèle, della tribù di Aser. Era molto avanzata in età, aveva vissuto col marito sette anni dal tempo in cui era ragazza, era poi rimasta vedova e ora aveva ottantaquattro anni. Non si allontanava mai dal tempio, servendo Dio notte e giorno con digiuni e preghiere. Sopraggiunta in quel momento, si mise anche lei a lodare Dio e parlava del bambino a quanti aspettavano la redenzione di Gerusalemme. Quando ebbero tutto compiuto secondo la legge del Signore, fecero ritorno in Galilea, alla loro città di Nazaret. Il bambino cresceva e si fortificava, pieno di sapienza, e la grazia di Dio era sopra di lui.

4° Tappa - Edicola Storica I – Contrada Ricciola

Proseguendo il cammino, una volta attraversato il fiume Musone e oltrepassati i laghetti, la via si addentra nella campagna pianeggiante. Dopo poco più di 1 km si incontra una piccola e graziosa edicola votiva che risale ai primi decenni del Novecento, collocata in una biforcazione stradale a conforto e protezione dei viandanti. È una semplice e graziosa nicchia che custodisce l’immagine della Madonna Addolorata di Campocavallo.

 

5° Tappa - Edicola Storica II – Contrada Ricciola

Dopo circa 800 metri di passeggiata immersa nella campagna si arriva alla più curiosa tra le edicole storiche che si incontrano lungo il Cammino delle Famiglie. È una semplice teca in legno e lamiera ma si trova sopra un albero, adagiata tra i rami. Risale ai primi anni del Novecento e anche lei custodisce l’immagine della Madonna Addolorata di Campocavallo.

 

6° Tappa - Edicola Storica – Contrada Addolorata

Proseguendo per circa 2,5 km si arriva all’edicola storica edificata a metà del Novecento, una casetta che custodisce l’immagine della Madonna del Rosario donata da un devoto di Loreto. Questa edicola si trova lungo una via non più esistente, che un tempo attraversava il fiume Musone e conduceva a Castelfidardo.

 

7° Tappa - Edicola Votiva dedicata alla Sacra Famiglia – Recanati, Contrada Addolorata

Passeggiando per altri 2 km si arriva alla seconda Edicola Votiva del Cammino delle Famiglie dedicata ad un episodio della vita della Sacra Famiglia: La fuga in Egitto, rappresentato nel dipinto incastonato nel tempietto.

In questo luogo di sosta e meditazione lo sguardo spazia dal Conero a Loreto e proprio di fronte all’edicola, in cima alla collina, si scorge la Chiesa dell’Addolorata risalente al XIX secolo.

 
 

VANGELO: FUGA IN EGITTO
Mt 2,13-15.19-23


I Magi erano appena partiti, quando un angelo del Signore apparve in sogno a Giuseppe e gli disse: «Alzati, prendi con te il bambino e sua madre, fuggi in Egitto e resta là finché non ti avvertirò: Erode infatti vuole cercare il bambino per ucciderlo». Egli si alzò, nella notte, prese il bambino e sua madre e si rifugiò in Egitto, dove rimase fino alla morte di Erode, perché si compisse ciò che era stato detto dal Signore per mezzo del profeta: Dall'Egitto ho chiamato mio figlio. Morto Erode, ecco, un angelo del Signore apparve in sogno a Giuseppe in Egitto e gli disse: «Alzati, prendi con te il bambino e sua madre e va' nella terra d'Israele; sono morti infatti quelli che cercavano di uccidere il bambino». Egli si alzò, prese il bambino e sua madre ed entrò nella terra d'Israele. Ma, quando venne a sapere che nella Giudea regnava Archelao al posto di suo padre Erode, ebbe paura di andarvi. Avvertito poi in sogno, si ritirò nella regione della Galilea e andò ad abitare in una città chiamata Nazaret, perché si compisse ciò che era stato detto per mezzo dei profeti: «Sarà chiamato Nazareno».

8° Tappa - Chiesetta Madonna delle Brecce

Proseguendo per 1,5 km, dove inizia il tratto di strada che coincide con la Via Lauretana, tratto molto trafficato, si incontra La Chiesetta che prende il nome “brecce”, in quanto in questa zona veniva prelevata la ghiaia dal fiume per realizzare le strade attorno a Loreto. La chiesa conserva l’immagine della Madonna assisa con Gesù in braccio, e la si trova aperta al pubblico solo in specifiche occasioni.

 
 

9° Tappa - Edicola Votiva dedicata alla Sacra Famiglia – via Brecce, Loreto

E dopo 500 metri eccoci alla terza ed ultima Edicola Votiva dedicata alla Sacra Famiglia, ultima tappa del Cammino prima dell’arrivo a Loreto. Qui il dipinto raffigura il ritrovamento di Gesù tra i maestri del tempio. Questo tratto di strada è molto trafficato e sprovvisto di marciapiede, bisogna porre molta attenzione nel percorrerlo. Da qui il percorso prosegue diretto verso Loreto e a qualche centinaio di metri inizia Via Impaccio, la parte più impegnativa del cammino per via della sua pendenza, ma anche la più panoramica.

 
 

VANGELO: GESÙ TRA I MAESTRI DEL TEMPIO
Lc 2, 41-52


I suoi genitori si recavano ogni anno a Gerusalemme per la festa di Pasqua. Quando egli ebbe dodici anni, vi salirono secondo la consuetudine della festa. Ma, trascorsi i giorni, mentre riprendevano la via del ritorno, il fanciullo Gesù rimase a Gerusalemme, senza che i genitori se ne accorgessero. Credendo che egli fosse nella comitiva, fecero una giornata di viaggio e poi si misero a cercarlo tra i parenti e i conoscenti; Non avendolo trovato, tornarono in cerca di lui a Gerusalemme. Dopo tre giorni lo trovarono nel tempio, seduto in mezzo ai maestri, mentre li ascoltava e li interrogava. E tutti quelli che l’udivano erano pieni di stupore per la sua intelligenza e le sue risposte. Al vederlo restarono stupiti, e sua madre gli disse: «Figlio, perché ci hai fatto questo? Ecco, tuo padre e io, angosciati, ti cercavamo». Ed egli rispose loro: «Perché mi cercavate? Non sapevate che io devo occuparmi delle cose del Padre mio?». Ma essi non compresero ciò che aveva detto loro. Scese dunque con loro e venne a Nazaret e stava loro sottomesso. Sua madre custodiva tutte queste cose nel suo cuore. E Gesù cresceva in sapienza, età e grazia davanti a Dio e agli uomini.

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